Viù Studio di Architettura a Imola – Bologna

La casa mediterranea sulle colline imolesi nasce dall’incontro tra la dolcezza del paesaggio romagnolo e la forza evocativa dell’architettura del sud. Qui, ogni elemento architettonico è pensato per catturare la luce dorata che bagna i colli, trasformandola da energia radiosa in carezza avvolgente che penetra gli ambienti. I muri spessi, rivestiti di calce bianca rugosa al tatto, respirano con il calore delle giornate estive e restituiscono freschezza quando la tramontana scende dai crinali, mentre le loro superfici irregolari catturano i riflessi dei vigneti circostanti.

Gli spazi interni si aprono con generosità verso il panorama collinare attraverso ampie aperture che incorniciano i filari ordinati e i borghi medievali che punteggiano l’orizzonte. Il pavimento in cotto locale, cotto nelle fornaci della pianura padana e levigato dal tempo, conserva la memoria termica del sole che scalda le colline e si offre come superficie calda e accogliente. Le sue tonalità che richiamano l’argilla del territorio dialogano con il bianco dei muri, creando una palette che cambia intensità seguendo il percorso del sole tra i colli imolesi.

Il blu del cielo padano si riflette in accenti cromatici distribuiti con parsimonia: il rivestimento ceramico delle botteghe faentine, le ante di un mobile che richiama i colori dell’uva matura, i tessuti che evocano il verde dei calanchi. Questi frammenti di colore vibrano contro la neutralità dominante come echi del paesaggio circostante. La vegetazione spontanea delle colline penetra negli spazi: rosmarino selvatico, lavanda dei calanchi e ginestre che fioriscono sui pendii, portando profumi che si mescolano all’aria fresca che sale dalla valle del Santerno.

Ogni ambiente è progettato per essere vissuto in sintonia con il paesaggio collinare. Il legno delle persiane, stagionato dal sole, racconta storie di vendemmie e stagioni che si susseguono. I tessuti naturali di lino e canapa, sbiancati dalla luce collinare, si muovono dolcemente con la brezza che scende dai crinali. La casa mediterranea sulle colline di Imola non è solo rifugio contemplativo, ma celebrazione della vita scandita dai ritmi agricoli, dove ogni gesto quotidiano diventa rituale di connessione con il territorio emiliano e la sua millenaria cultura del paesaggio coltivato.